L’altro giorno stavo sistemando il garage della casa del mio paese di origine, quando tra un quaderno delle elementari e la lettera di un fidanzatino del liceo trovo questo biglietto: Correva l’anno 2003 (20 anni fa esatti fra pochi mesi), mi sono laureata a marzo e fra i vari CV mandati c’è quello a jobpilot,... Continue Reading →
Esiste qualcosa di più bello dei libri?
Esiste qualcosa di più bello dei libri? Per me no, e contribuire a quelli degli altri autori è sempre una gioia è una responsabilità. I miei ringraziamenti vanno quindi alle autrici e agli autori che nel corso del 2022 mi hanno chiesto cosa ne pensassi di un certo tema, e mi hanno dato la possibilità... Continue Reading →
Sottolineature – Black Tulips
Un anno fa moriva Vitaliano Trevisan, scrittore controverso ma a suo modo geniale, che nel suo libro Works aveva raccontato in maniera struggente e ambigua la sua biografia professionale. Durante le vacanze ho letto la sua opera postuma, Black Tulips, e anche qua si ritrova una splendida riflessione sul pensarsi in prospettiva, in ottica passata... Continue Reading →
Windows Interview
Quanto distanti siamo dalla vetta nella scalata del cambiamento del mondo del lavoro in Italia?Un'intervista serratissima, questa che ha aperto la terza stagione di Windows Interview. Grazie a Bruno Carenini per il confronto e gli stimoli. https://www.thedeeping.eu/2022/11/11/windows-interview-silvia-zanella/
Calendario 2023 – Storie Straordinarie
Inauguro il 2023 con il calendario Storie Straordinarie che l’azienda GPS di Schio, mia città natale, ha voluto dedicare alle persone che da quel territorio hanno iniziato a costruire il proprio futuro. Un piacere raccontare la mia parola - “Lavoro” - e ritrovarmi accanto a personalità di spicco nell’arte, nello sport, nell’impegno sociale. Buon 2023... Continue Reading →
I libri di lavoro più belli del 2022 (per me)
Quest’anno ho letto tanto, tantissimo. Ho ripreso a studiare in maniera sistematica e a godermi la scrittura dopo la lettura. Perché se non scrivo è come se non avessi letto, è il mio modo per far sedimentare le idee in testa. Giunti a fine anno, è il momento della mia personale classifica dei libri di... Continue Reading →
Le barriere alla leadership delle donne
Perché le donne faticano così tanto a trovare il loro posto nel mercato del lavoro? E quali sono le barriere su cui lavorare perché il futuro del lavoro possa essere davvero anche delle donne? Le barriere di genere alla leadership delle donne possono essere di tanti tipi: strutturali, legate a mindset istituzionali - stereotipi e... Continue Reading →
Si va in Brasile col libro “Personal Branding per l’azienda”
Feliz em compartilhar a realização de mais um projeto antes que 2022 termine... Il libro"Personal Branding per l'Azienda" sbarca in Brasile e può finalmente vantare un respiro internazionale! Il volume che ho scritto per Hoepli con Luigi Centenaro è stato appena pubblicato in Brasile insieme a una super esperta del Personal Branding di quel Paese:... Continue Reading →
Lavoro ibrido, questione di ritmo
Parte del mio lavoro, forse quella che mi piace di più, è prendersi il tempo per confrontarsi con altri professionisti per comprendere come sta evolvendo il lavoro del futuro e cosa possono fare le aziende per offrire un'esperienza migliore alle persone. Nelle due serate dedicate alla presidenza HRD square di EY abbiamo indagato le diverse... Continue Reading →
Sottolineature – Un mondo senza lavoro
Quello di Daniel Susskind, “Un mondo senza lavoro” è il più bel libro di lavoro che ho letto quest’anno. Pubblicato da Bompiani e uscito in Italia in primavera, è stato scritto prima della pandemia e successivamente integrato. La gran parte del testo racconta come le previsioni di apocalissi occupazionali dovute alla tecnologia siano sì possibili,... Continue Reading →
Un lavoro rimasto senza parole
Smart Working. Quiet quitting. Great Resignation. Big Quit. New ways of working. Start up. Coworking. Job title. Job description. Welfare. Wellbeing. Employee experience. Employer branding. Networking. Personal Branding. Ma anche. Ibrido. Virtuale. Da remoto. Agile. E ancora. Lavoratori. Impiegati. Impiego. Professionisti. Professione. Dipendenti. Subordinati. Capo. Boss. Forza lavoro. Maestranze. Somministrazione. Interinali. Precari. Maneggio, per lavoro,... Continue Reading →
Se vinci sempre non sai cosa ti perdi
Nell'oratorio del mio quartiere svetta un murales proprio sopra ai campi di basket e di calcio dove giocano i bambini. Dice: "Se vinci sempre non sai cosa ti perdi" e trovo che sia una delle cose più sane e intelligenti da dire a chi si sta approcciando a un contesto competitivo come quello dello sport.... Continue Reading →
Confini, work washing e poesia: appunti da una serata ibrida
Courtesy of Roberta Suardi. Perché tante aziende stanno tornando indietro e chiedendo alle persone di rientrare full time in presenza? Perché lavorare da casa può essere così bello e allo stesso tempo così faticoso? Il futuro del lavoro riguarda solo una nicchia di imprese di grandissime dimensioni? Quanto c’è di vero e quanta fuffa invece... Continue Reading →
Come si dice ciao in Zulu?
Sapete come si dice “Ciao!” in Zulu? Si dice “Sawubona”, che letteralmente significa “Ti vedo”. Non si ferma quindi all’aspetto formale tipico dei saluti, ma riconosce l’importanza di riconoscere il valore e la dignità di ciascuna singola persona, nella sua complessità, in quel momento. E sapete come si risponde a “Sawubona”? Con l’espressione “Shiboka”, che... Continue Reading →
La coperta di mia nonna
Non ho mai avuto un love brand. Eppure qualche giorno fa, all’inaugurazione del nuovo negozio Lanerossi a Milano, appena ho varcato la R dello zerbino, mi sono emozionata. Mi sono emozionata a tanti livelli, e con tante contraddizioni. Mi sono emozionata come ex cittadina, perché Lanerossi è elemento fondante della storia della mia città di... Continue Reading →
Sottolineature – Edge
“Abbracciate i vostri limiti, rivendicatene la proprietà, fateli vostri. Trasformateli in punti di forza. Affinateli, perfezionateli. Mostrateli a tutti. Siate una presenza controintuitiva”. Ieri in occasione di WOBI Milano ho incontrato la professoressa di Harvard Laura HUANG e abbiamo parlato del suo ultimo libro, Edge, pubblicato da FrancoAngeli | Le conoscenze per innovare . Ne... Continue Reading →
Sottolineature – Il lavoro non ti ama
#Ilovemyjob#lovewhatyoudo #èperlavoro (riferito a privilegi vari legati alla propria sfera professionale)#(nomeazienda)proud Mi sono sempre posta il tema della connessione tra lavoro e passione/amore/talento. Per il mio mestiere mi sono trovata a inventare o riadattare claim tipo "Better work better life", "Segui la tua passione", "Se sorridi li tuo lavoro ti sorride", "Your calling is calling"... Continue Reading →
Sottolineature – Ho scritto questo libro invece di divorziare
Premessa. Ho letto l'ultimo libro di Annalisa Monfreda in questo weekend, e ho fatto tre tipi di sottolineature. Una, classica, con le cose che mi avevano più colpito a livello personale. Una, professionale, con le riflessioni che più mi hanno colpito rispetto al mondo del lavoro, che troverete riportate qui sotto. Una, con punti esclamativi... Continue Reading →
Lavoro e giovani speranze
"Le giovani speranze" è la storia di copertina dell'ultimo numero di THE MAP REPORT dedicato alle nuove generazioni e al lavoro. Con Michela Dell'Amico abbiamo parlato di aspettative e priorità emergenti, di un'alleanza inedita che può e forse deve crearsi fra azienda e persone, di sostenibilità e, le sono grata per questo, anche di diseguaglianze.... Continue Reading →
Sottolineature – La Valle Oscura
Due anni fa Anna Wiener pubblica un memoir sulla sua esperienza umana e professionale in Silicon Valley. Una valle “uncanny” nel titolo originale, misteriosa è sconcertante, che diventa “oscura” nella traduzione di Adelphi. È in effetti un percorso dantesco quello che fa la protagonista, passando da una start up tecnologica all’altra. Girone dopo girone, svela... Continue Reading →
Sottolineature – Un lavoro perfetto
L'ultima tendenza di LinkedIn è parlare di "quiet quitting". Come spiega il sito "The WOM", "tutto nasce sulla piattaforma più amata dai giovani, TikTok e in particolare con un video postato dall’ingegnere Zaid Khan, 24 anni", che ricorda ai suoi coetani che il valore di una persona non è definito dal suo lavoro. Un invito... Continue Reading →
Sottolineature – Leonardo Del Vecchio e Il tuffatore
In letteratura, il genere biografico è quello che mi piace di più. Un po’ perché la fiction pura raramente mi prende, un po’ perché ci sono vite che superano i romanzi per varietà di situazioni ed eccezionalità dei personaggi. È il caso senza dubbio sia di Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica da poco scomparso,... Continue Reading →
Sottolineature – Il responsabile delle Risorse Umane
Qualche settimana fa è morto lo scrittore Abraham Yehoshua, e ho colto l’occasione per recuperare dalla libreria un suo romanzo, che avevo acquistato all’epoca ma non ancora letto: Il responsabile delle Risorse Umane. Inizio col dire che, molto più del cinema, la letteratura a mio parere è in grado di restituire la complessità delle relazioni... Continue Reading →
Non sono felice sul lavoro, e faccio saltare il banco
Se è vero che il #BigQuit, l’abbandono del proprio posto di lavoro, è un fenomeno su larghissima scala in Nord America, segnali evidenti di inquietudine sono sempre più presenti anche da noi. Il turnover altissimo dei talenti è il problema numero 1 che stanno affrontando le direzioni Risorse Umane di ogni tipo di azienda nel... Continue Reading →
Sottolineature – Ibridomania
“Quando lavoriamo siamo chiamati a vivere, e quando viviamo siamo chiamati a lavorare. Ciò che resta è un’abitudine rassegnata ad affrontare giornate spezzettate, in una condizione di continua reperibilità, in cui è difficile tanto garantire produttività al lavoro quanto dedicare la cura necessaria a ciò a cui diamo importanza nelle nostre vite. È una questione... Continue Reading →
1 maggio, da dove si festeggiano i lavoratori?
Sono mesi di grande complessità per le organizzazioni. Alle prese con l’ennesimo nuovo scenario pandemico e normativo, impossibilitate a dare una soluzione certa e univoca al come lavoreremo domani (e stavolta il domani è letterale). Il regime semplificato sullo Smart Working è stato prorogato in via transitoria ancora una volta fino all’estate e come giustamente... Continue Reading →
Sottolineature – Works
"Qui ero stato subito accettato e, a parte lavorare, non mi era stato chiesto nulla. Ma quel che per me era assolutamente nuovo era la sensazione di far parte di un gruppo, di essere tra i miei compagni di lavoro; non tra semplici colleghi, che è cosa ben diversa, ma compagni, ossia, sgravando la parola... Continue Reading →
Grandi e Piccole Dimissioni: l’occasione per ripensarsi
Chi ha vissuto una discontinuità professionale, chi ha avuto un incidente di percorso, chi è stato licenziato e chi ha deciso deliberatamente di andarsene ha vissuto quel senso di vuoto e di perdità di identità. Se ha un buon curriculum alle spalle, imparerà nel giro di poco quanto è "difficilissimo rinunciare a quegli sguardi pieni... Continue Reading →
Dietro le quinte de “El futuro del trabajo es feminino”
Un anno fa esatto pubblicavo incredula due novità rispetto al mio libro "Il futuro del lavoro è femmina". La prima è che era disponibile anche su Storytel in versione audio: non ne sapevo nulla, è stata una sorpresa bellissima di inizio anno. Quello che invece avevo saputo da poco era che erano stati acquisiti i... Continue Reading →
Renatino, o dei diritti dei lavoratori visti da TikTok
Qualche settimana fa ho partecipato con Marco Bentivogli, Eleonora Voltolina e altri al podcast di Radio 24 "Una cosa per volta" dedicato al "caso Renatino". Simone Spetia ha posto un quesito interessante: 20 anni fa ci saremmo scandalizzati ugualmente di una rappresentazione del lavoro 24/7 come avviene nello spot del Parmigiano Reggiano a firma di... Continue Reading →
Lynda Gratton: 10 appunti per il futuro del lavoro
Lynda Gratton è professoressa alla London Business School ed è tra una della massime autorità a livello globale quando si parla di futuro del lavoro. Lynda Gratton ha cambiato la mia vita. Mi fa accendere delle scintille che una volta che entrate non escono più dalla testa. L'ha fatto per la prima volta 10 anni... Continue Reading →
Personal Branding a 2 dimensioni
La scorsa settimana abbiamo presentato il nuovo libro di Luigi Centenaro, Digital YOU, di cui è coautore assieme a William Arruda. William Arruda è un’autorità nell’ambito del personal branding. Si può dire che è una disciplina che si è praticamente inventato lui, venti anni fa, e tuttora ha delle intuizioni interessanti a proposito della gestione... Continue Reading →
Che costi ha per le aziende un collaboratore demotivato?
Sabato e domenica scorsi ho partecipato al Women’s Equality Festival a Lecce, una tre giorni dedicata alla parità di genere. Ho avuto modo di prendere parte a un panel dedicato ai femminismi di ieri e di oggi e di presentare il mio libro Il futuro del lavoro è femmina, uscito a giugno 2020. In questo... Continue Reading →
“El Futuro Del Trabajo Es Femenino”
Esce oggi in Messico l’edizione spagnola del mio libro “El Futuro Del Trabajo Es Femenino”, edito da Paidos Planeta. Ha un sottotitolo diverso dall’edizione italiana, uscita a giugno 2020 con Bompiani. Si passa da “Come lavoreremo domani” a “Una nuova cultura del lavoro per tutt*”, con l’ultima lettera che richiama i simboli del maschile e... Continue Reading →
Sottolineature – “Il tuo capo è un algoritmo”
“Quella del ‘futuro del lavoro’ sembra diventata una materia a sé, feconda di titoli e convegni (arriveranno presto anche gli scaffali dedicati nelle librerie), ma avara di progetti e investimenti. Fatto sta che il lavoro del futuro è più studiato che vissuto o - meglio ancora - plasmato” Per la quarta puntata della mia rubrica... Continue Reading →
Sottolineature – “Il pessimo capo”
Domitilla Ferrari ha iniziato a parlarmi di pessimi capi e del libro che ci stava scrivendo sopra lo scorso anno. Ed ecco le mie reazioni, in ordine di apparizione: Pensiero 1: Che idea magnifica! Un tema attualissimo, reso ancora più rilevante dalle difficoltà di tenere e fare team in pandemia. Pensiero 2: Che coraggio!Esporsi sui... Continue Reading →
Sottolineature – “La fabbrica” e il purpose che non c’è
Si può non amare il proprio lavoro fino a permettergli di trasformarci, senza neanche averne la consapevolezza, in qualcosa di mostruoso? Lo ipotizza la scrittrice giapponese Oyamada, che a uno dei personaggi della sua ultima opera fa dire: “Il lavoro era qualcosa di molto più strano e complesso, difficile da comprendere nella sua interezza. E... Continue Reading →
Sottolineature – “La mappa delle culture”
Sono state vacanze bellissime, in cui ho letto tanto, cose di lavoro e non (su questa distinzione tornerò). Sull'onda dell'entusiasmo ho deciso di inaugurare una rubrica minimal dal nome "Sottolineature", dove riporto le frasi o i concetti che più mi hanno colpito di un certo libro. Erin Meyer è una docente presso l’INSEAD, a lungo ha... Continue Reading →
Lavoro ibrido, fatto bene
Che io sia una grande fan di Lynda Gratton non è un mistero. La sua sintesi sul lavoro ibrido apparsa su Harvard Business Review è a mio avviso un piccolo capolavoro di visione e di sintesi. Alla singola organizzazione e al singolo manager, poi, la scelta di quali siano i passaggi da fare per entrare... Continue Reading →
Per la festa della mamma mi hanno fatto un regalo
🎁🎁🎁 Per la festa della mamma mi hanno fatto un regalo: Il Sole 24 Ore ha scelto di proporre come allegato al quotidiano “Il futuro del lavoro è femmina”. Fra le varie iniziative proposte dal giornale (ilsole24ore.com/festamamma) oggi esce anche uno speciale Mamme&Lavoro in cui ho detto la mia su conciliazione, parità di genere, leadership... Continue Reading →
Futuro del lavoro o futuro dei lavori?
Ho intervistato per il Corriere.it il professor Carl Benedict Frey. Docente a Oxford, è diventato famoso assieme a Michael Osborne nel 2013 con un suo studio sui mestieri che sarebbero scomparsi a causa dell'automazione. Tanto, tantissimo storytelling apocalittico sulla relazione fra tecnologia e lavoro è disceso a vario titolo da quell'analisi. I primi a stupirsene,... Continue Reading →
Post Covid, il lavoro ci guadagna (dice The Economist)
In un post di qualche giorno fa avevo espresso più di qualche perplessità rispetto a copertina ed editoriale dell'Economist, che si dimostrava a mio avviso parecchio ottimista rispetto al tema del futuro del lavoro. Ho perseverato nella lettura ed in effetti i contenuti erano davvero interessanti e, soprattutto, inediti. Segnalerò qui le parti che più... Continue Reading →
Per l’Economist ci aspetta un futuro del lavoro tutto in discesa
A Milano è stato un weekend piovoso e l'ho passato a leggere l'ultimo numero dell'Economist, che dedicava copertina e approfondimento centrale al futuro del lavoro. La prima rappresentava una giostra di gaudenti lavoratori, con sedie da ufficio al posto di seggiolini volanti, letteralmente al settimo cielo ("riding high"). Mi ha incuriosita, e a dirla tutta,... Continue Reading →
Parità di genere: una soluzione, e non un problema
Ieri è stata la Giornata Internazionale della Donna e fin dalla scorsa settimana ho avuto il privilegio di organizzare e partecipare a tante iniziative. Mi interrogo da qualche tempo su quale sia la chiave di lettura più efficace in questo frangente che ha visto ulteriori retrocessioni femminili, in tutti i ranking possibili. Sono giunta alla... Continue Reading →
LinkedIn Top Voice 2021 – Lavoro
Quelli bravi a far personal branding consigliano sempre di evitare frasi come “onorato di” (aver preso questo o quel premio) o “felice di” (questa o quella nomina) o altro che sposti il valore su di sé invece che sull’interlocutore. Io oggi però non posso che dirmi onorata e felice di essere stata nominata fra le... Continue Reading →
Lavori del futuro, che allergia
Tanto sono ghiotta di articoli e studi sul futuro del lavoro, quanto devo soffrire di una specie di allergia quanto leggo titoloni dedicati ai lavori del futuro. Anche io, bene inteso, non mi sono sottratta nel dare il mio contributo a questo genere di contenuti. Col tempo (e con le cantonate che ho preso) mi... Continue Reading →
Guardare al lavoro con la lente della vita
Antefatto: se c’è una persona che mi ha fatto scoccare la scintilla per il futuro del lavoro, quella è Lynda Gratton, economista illustre e docente alla London Business School. Nel 2012, lessi il suo libro “Il salto”, un vero concentrato di profezie su quello che sarebbe accaduto negli anni a venire. Se possibile, le sue... Continue Reading →
Futuro del lavoro o fantascienza?
Un anno fa esatto consegnavo all’editore Bompiani “Il futuro del lavoro è femmina”.Scherzando, all’epoca, si diceva che non si sapeva bene dove collocarlo, se fra gli scaffali di saggistica e management o se in quelli di fantascienza. Perché alcune cose, 12 mesi fa, sembravano davvero al di là da venire, nel mondo del lavoro. Per... Continue Reading →
Alti potenziali, identità in transizione
In occasione del WOBI Milano ho avuto modo di intervistare Ram Charam, consulente di molti dei più importanti CEO e consigli di amministrazione del mondo. Ha da poco pubblicato con FrancoAngeli il suo ultimo libro “Leader ad alto potenziale”. Espressione che, assieme alla parola “talento”, mi fa sempre stare sul chi va là. Forse per... Continue Reading →
La leadership del We
https://youtu.be/9UjIOkfJKNw Ho fatto un velocissimo esercizio di analisi del contenuto. Ho preso le trascrizioni dei discorsi post vittoria elettorale di Donald Trump nel 2016 e quello di Joe Biden di stanotte e ho annotato le occorrenze di alcuni termini, ovvero quante volte certe parole ricorrono nel testo di ciascuno. Gli speech sono ovviamente molto diversi,... Continue Reading →