I libri di lavoro più belli del 2022 (per me)

Quest’anno ho letto tanto, tantissimo. Ho ripreso a studiare in maniera sistematica e a godermi la scrittura dopo la lettura. Perché se non scrivo è come se non avessi letto, è il mio modo per far sedimentare le idee in testa.

Giunti a fine anno, è il momento della mia personale classifica dei libri di lavoro più belli che ho letto in questo 2022.

Il primo rientra tra gli ultimissimi che ho letto in ordine cronologico, ma senza dubbio quello che mi è piaciuto di più: Un mondo senza lavoro di Daniel Susskind (Bompiani).

Secondo, Ibridomania di David Bevilacqua (Guerini) su come la ricerca di un nuovo ritmo possa conciliare esigenze personali, professionali, organizzative.

Terza posizione per Annalisa Monfreda, Ho scritto questo libro invece di divorziare (Feltrinelli), su carico mentale e ripartizione dei compiti in coppia e in famiglia.

Molte altre letture sono state interessanti, ma questi tre titoli sono a mio avviso i più efficaci nel leggere il lavoro di oggi.

Sono tutti libri di saggistica, la fiction di lavoro quest’anno non mi ha dato grandi soddisfazioni, anzi mi ha fatto per molti versi innervosire. Come mi hanno fatto alzare il sopracciglio più di qualche volta Il lavoro non ti ama di Sarah Jaffe (Minimum Fax) e Love + Work di Marcus Buckingham (per ora disponibile solo in inglese da Harvard Business Review e a cui non ho ancora dedicato una puntata delle mie Sottolineature).

Per la narrativa di lavoro non riesco a fare una classifica. L’unico libro che ho letto quest’anno e che mi è piaciuto veramente è in realtà di molti anni fa. Si tratta de Il responsabile delle Risorse Umane (Einaudi) di Abraham Yehoshua.

Leggi solo di lavoro? Potreste legittimamente chiedermi. La risposta è ovviamente no, ma quest’anno la fiction non mi ha regalato grandi emozioni, se non forse con Follia di Mc Grawth (se escludiamo le ultime due pagine, che hanno pregiudicato il mio giudizio sulle 300 precedenti) e Risvegli di Oliver Sacks (ascoltato su Audible).

E per il 2023, voi cosa mi consigliate?

Qui le Sottolineature passate, recensioni di libri di lavoro con riportate le frasi più significative per me

Un mondo senza lavoro;
Edge;
Ho scritto questo libro invece di divorziare;
Il lavoro non ti ama;
La Valle Oscura;
Un lavoro perfetto;
Leonardo Del Vecchio;
Il tuffatore;
Il responsabile delle Risorse Umane;
Ibridomania;
Works;
Il tuo capo è un algoritmo;
Il pessimo capo;
La fabbrica;
La mappa delle culture

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