Perché pensiamo che il nostro valore equivalga al nostro stipendio? Perché rimuginiamo tutto il tempo se vediamo che Tizio ha avuto la macchina aziendale o se Caio si può permettere due viaggi l’anno? Perché, in definitiva, lasciamo che i soldi definiscano la nostra identità e il nostro posto nel mondo? Non è solo frustrazione per... Continua a leggere →
Chi ha paura della Vulnerabilità in azienda?
Finora la parola vulnerabilità non è mai entrata nel lessico professionale. Gli ambienti di lavoro la rifuggono, ne hanno addirittura paura. Viene quindi scartata, omessa, dimenticata, ignorata: ma questo non significa che non ci sia. C’è sempre stata, a dire il vero. Quello che è cambiato negli ultimissimi anni, è che finalmente non solo se... Continua a leggere →
Sottolineature – Lezioni di felicità (ma anche di scienza e di matematica)
Torna dopo qualche tempo la rubrica "Sottolineature", dove riprendo e commento dei brani dai testi che più mi hanno intrigato nell'ultimo periodo. Se torna con un qualche ritardo è perché gennaio e febbraio sono stata letteralmente rapita da due letture dello stesso autore, Benjamin Labatut. La prima è stata Maniac, sulla storia del gruppo di... Continua a leggere →
Esce “Partecipazione”, la terza parola delle voci del lavoro nuovo (FrancoAngeli)
"Partecipazione" di Roberta Zantedeschi è il terzo volume della collana editoriale dedicata alle voci del lavoro nuovo che ho il piacere di dirigere per FrancoAngeli. Ma perché includere proprio questa parola? Perché, a differenza del passato, l’epoca postindustriale non ha bisogno di sola esecuzione operativa, sempre più delegata alla macchina o all’intelligenza artificiale. Perché la... Continua a leggere →
Dobbiamo avere paura dell’intelligenza artificiale al lavoro oppure no?
Nel 2013 il professor Carl Benedikt Frey, assieme al collega di Oxford Michael Osborne, pubblicò uno studio che fece storia, pronosticando che il 47% delle professioni era destinato a scomparire a causa dell’automazione. Col tempo il docente ha parzialmente rivisto le sue tesi, che abbiamo discusso assieme in un’intervista nell’aprile del 2022 in occasione dell’uscita... Continua a leggere →
Nasce “Voci del lavoro Nuovo”
Finalmente posso dirlo. Fra 7 giorni scatta l’ora X e nasce la collana "Voci del lavoro nuovo". Una collana che ha l'ambizione di raccogliere parole e lemmi - voci dizionariali appunto - e al contempo di dare voce a prospettive inedite, con autrici e autori che possano raccontare un lavoro nuovo, e non semplicemente un... Continua a leggere →
#Sottolineature d’agosto
Anche ad agosto ho letto molto: sono state settimane di vero stacco, in cui ho potuto dedicarmi a quanto mi piace di più fare, compresa la lettura. Quelle che seguono non sono vere e proprie #sottolineature (qui la lista completa di quelle vere), ma più una panoramica delle pagine di narrativa e saggistica che mi... Continua a leggere →
Sottolineature – Il lavoro nel XXI secolo
Questa è l’estate del recupero delle letture, e questa è anche l’ultima puntata della rubrica Sottolineature prima delle vacanze. È il 2018 quando Domenico De Masi scrive questa opera monumentale - 750 pagine scritte in piccolo piccolo, note escluse - ripercorrendo la storia, le teorie e le diverse interpretazioni che si possono attribuire alla parola... Continua a leggere →
Ho visto After Work. E mi è piaciuto moltissimo.
Di solito esco sempre delusa dalla sala, quando vedo film che parlano di lavoro. Questa volta è stato diverso. Ho visto il nuovo documentario di Erik Gandini, After Work, e mi è piaciuto moltissimo. Ci sono andata in pausa pranzo, e questo è un dettaglio importante di cui vi parlerò alla fine. Ero partita prevenuta,... Continua a leggere →
Da un probabile licenziamento per furto al successo
Ultimamente mi sto molto appassionando alla storia di Olivetti e delle persone che lavoravano con lui. Sono quindi rimasta incantata dalla narrazione di Lorenzo Baravalle di un episodio che non conoscevo. Quello di Natale Capellaro, figlio di una famiglia di calzolai, che entra come apprendista in fabbrica all’età di 14 anni, nel 1916, e ne... Continua a leggere →