Dopo 10 anni esatti, finisce la mia avventura in Adecco. 10 anni in cui ho avuto modo di portare avanti tanti progetti, di avere un punto di vista privilegiato sul mondo del lavoro, in Italia e su scala globale, e di conoscere migliaia di colleghi.
Citarli tutti è impossibile, ma voglio dire un grazie speciale alle persone (tante) che mi hanno permesso di sperimentare sempre e per non avermi mai messo l’ansia del fallimento. A loro va anche il mio ringraziamento per quello che mi hanno insegnato sul lavoro, sulle risorse umane e sulle organizzazioni.
Un grazie ancora più grande va ai miei compagni di squadra in Italia e all’estero, per avermi fatta evolvere continuamente come manager e come persona, oltre ai colleghi di Zurigo e dei team digital di tutto il mondo.
Come mi disse HR qualche tempo fa: “Quando sei entrata in azienda, nel 2009, non assomigliavi affatto all’Adecco di allora, ma a quella che sarebbe diventata”.
Nel mio piccolo, spero di aver contribuito a questa trasformazione.
AND FOR MY NON-ITALIAN COLLEAGUES 🙂
After exactly 10 years, my Adecco adventure comes to an end. In this period of time, I have led many projects, and I have been lucky enough to get a privileged perspective on the world of work, in Italy and on a global scale, and to get to know thousands of colleagues. It is impossible to mention them all, but I want to say a special thanks to the (many) people who have allowed me to give it a try and for not making me anxious in case of failure. My thanks is also for what they taught me about work, human resources and organizations. Finally, a bigger thanks goes to my teammates in Italy and abroad, for making me continually evolve as a manager and as a person, in addition to colleagues from Zurich and digital teams from all over the world.
As a HR person told me some time ago: “When you joined the company in 2009, you didn’t look like the Adecco of that time at all, but to what it would have become.” I hope I have contributed to this transformation.
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