Se avessi la bacchetta magica

“Se avessi la bacchetta magica quale è la cosa che cambieresti del mondo del lavoro?“.
La domanda a bruciapelo, senza sconti, mi arriva al Salone del libro di Torino, dove quattro ragazzi della Direzione Futura di Mi Prendo Il Mondo mi hanno intervistata sul mio ultimo libro.

Un’intervista a più voci così tosta e serrata che più di una volta mi ha fatto soffermare: perché avevano studiato, ne avevano discusso, e si vedeva. E davvero si meritavano delle risposte che non si fermassero alla superficie, anche sui temi più spinosi o personali.

Per questo quando mi hanno chiesto:

“Se avessi la bacchetta magica quale è LA cosa che cambieresti del mondo del lavoro?“

mi sono dovuta fermare un attimo, e riformulare il pensiero, perché alla fine stavo parlando non solo a loro, ma di loro. E la mia risposta non è potuta che essere questa:

Puntare sulla formazione, prima e dopo l’ingresso nel mercato del lavoro, affinché tutti abbiano pari opportunità di accesso, di farsi valere e riconoscere, di vedere realizzato il proprio sogno. Così che tutti i tetti di cristallo si infrangano, finalmente.

Nota a margine

Fino alla nascita di mio figlio andavo al Salone del libro di Torino sistematicamente e ci stavo pure qualche giorno. Adesso che ci sono tornata dopo qualche anno mi sono emozionata. Persino il mio cuore di pietra si è sciolto non appena entrata al Lingotto. I padiglioni erano pieni di ragazzi e di bambini, tutti a scartabellare pagine, ammirare illustrazioni, ascoltare letture pubbliche, scalpitare dietro a un fumettista o a un autore.

Al Salone del Libro si respira un’aria bellissima: nessuno che sbuffa, che ti taglia la strada, che fa lo snob. Anche le facce mi sembrano più belle, pulite, fresche. Persino gli editori allo stand hanno le hanno rilassate in mezzo a quel delirio di eventi, incontri, persone.

Adesso, faccio un salto al negozio di Ollivander a fare scorta di bacchette, perché vorrei vivere in un paese dove la gente ha la faccia da Salone del Libro di Torino, e nei cui occhi e sorrisi si vede la nascita di un sogno.

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