Ho fatto un velocissimo esercizio di analisi del contenuto. Ho preso le trascrizioni dei discorsi post vittoria elettorale di Donald Trump nel 2016 e quello di Joe Biden di stanotte e ho annotato le occorrenze di alcuni termini, ovvero quante volte certe parole ricorrono nel testo di ciascuno.
Gli speech sono ovviamente molto diversi, figli di due persone e di due visioni politiche differenti. Tematizzano quindi anche aree semantiche molto lontane fra loro. Ho cercato di concentrarmi non tanto sui topic affrontati quanto sulle strategie enunciazionali e il vocabolario adottato.
Mi interessava capire che tipo di stile di leadership emergesse dai loro discorsi.
Trump risulta più proattivo, orientato all’azione, al domani, con un forte impegno a livello individuale, sancito dall’uso frequente della prima persona e riferimenti a contrapposizioni e necessità di lottare.
Biden è più inclusivo (elenca ogni singolo stakeholder, più volte) e non teme di usare parole più “deboli” (e per ciò stesso coraggiose e fortissime) quali cura, empatia, compassione, purpose. Soprattutto, fa sempre riferimento a un noi, arrivando a dichiarare che la sua è una vittoria di “We the people”, con tanto di richiamo costituzionale.
Entrambi guardano al futuro, ma mentre il primo lo vede come qualcosa da fare fattivamente, un sogno da realizzare nella pratica, il secondo non lo cita esplicitamente ma menziona – sulla scorta del “Yes We Can” obamiano – un universo simbolico di possibilità e opportunità.
Si veda la tabella sotto. Non sono solo vezzi linguistici: sono parole che fanno accadere le cose, espresse dal podio di alcune delle persone con maggiore potere al mondo nel corso di uno dei riti più importanti della nostra epoca. C’è da chiedersi che influenza avranno sugli stili di leadership di questo periodo privo di punti cardinali, se avalleranno un approccio più aperto (anche semioticamente), meno votato all'”uomo solo al comando” e più dedito al “prendersi cura”.
Parola | DT | JB |
I | 40 | 28 |
We | 33 | 51 |
Heal/care | 1 | 6 |
Cooperate/Cooperation | 0 | 4 |
Unify | 1 | 5 |
Together | 4 | 4 |
Purpose | 1 | 3 |
Unity | 4 | 4 |
Empathy | 0 | 1 |
Compassion | 0 | 2 |
Bold | 1 | 0 |
Daring | 1 | 0 |
Tough/Nasty/Fight | 7 | 0 |
Great | 21 | 4 |
Dream | 4 | 2 |
Possibility/Opportunity | 1 | 6 |
Future | 2 | 0 |
Grazie per aver condiviso la tua analisi! Ho apprezzato l’approccio obiettivo e la tua capacita’ di dedurre diversi stili di leadeship dall’utilizzo di parole chiave.
Personalmente ho trovato interessante come l’intero evento sia stato permeato da un concetto trasversale: quello d famiglia.
Nel complesso, mi pare che Joe Biden habbia usato una strategia di comunicazione capace di parlare all’elettorato femminile in maniera molto efficace. Sono curioso di vedere un’analisi demografica e capire qunato il voto delle donne sia stato determinantre per la vittoria di Biden-Harris.
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