Congedandomi dal 2024, sorridendo al 2025

2024: un anno di progetti affascinanti, di senso di smarrimento, ma più di tutto di un inizio di trasformazione personale

12 mesi in cui ho capito di non aver capito moltissime cose, in un percorso che è stato sì parecchio accidentato, ma che mi ha dato anche tanti splendidi momenti di condivisione.

Quando ho iniziato a lavorare sulla collana “Voci del lavoro nuovo” di FrancoAngeli, ad esempio, avevo l’ambizione di fare qualcosa di più di un progetto editoriale. Stavo aprendo uno spazio di dialogo per delle prospettive troppo spesso marginalizzate: le voci delle donne, dei giovani, di chi vede la sfera professionale non come una gabbia, ma come un campo di possibilità. Il bilancio è ottimo, e a breve altro arriverà, e ne sono orgogliosa.  https://www.francoangeli.it/collane-elenco/77

Con la newsletter “Il futuro del lavoro è”, lo scorso gennaio ho iniziato a tessere una narrazione collettiva su come stiamo ridefinendo il nostro rapporto con il lavoro. Non più una routine, ma qualcosa che possiamo riempire di dignità e significato. https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7150773479359873025/

In EY, abbiamo continuato a lavorare sulla qualità e sull’innovazione. Con la EY Foundation, abbiamo sostenuto l’Impresa Sociale Quid, dimostrando che le aziende possono essere agenti di cambiamento sociale, offrendo opportunità a chi è più a rischio di esclusione lavorativa.
https://www.linkedin.com/posts/silviazanella_questanno-ey-e-la-nostra-ey-foundation-hanno-activity-7276952234960039936-7iky?utm_source=share&utm_medium=member_desktop

Alla Camera dei Deputati, ho portato una riflessione: la leadership femminile non è un’eccezione, ma un modello manageriale più umano e a tutto tondo.
https://www.linkedin.com/feed/update/urn:li:activity:7196539856578134016/

Grazie al programma di formazione manageriale con InTheBoardroom di Valore D ogni mese raccolgo feedback e strumenti per comprendere più profondamente come possiamo rendere il lavoro più inclusivo.

I miei primi 6 mesi a In The Boardroom

Mi sono confrontata con amici e professionisti incredibili, ho viaggiato tantissimo con la mia famiglia, esplorato luoghi meravigliosi, scritto fino allo sfinimento pagine che vedranno la luce tra qualche mese.
Le cose di cui sono più grata e che mi hanno aiutato ad affrontare i momenti più faticosi di quest’anno.

Guardando al 2025, i miei obiettivi sono chiari: andare avanti nel mio percorso di trasformazione, continuare a studiare e a costruire ponti, dare voce a prospettive inedite e dimostrare nei fatti che un’azienda – grazie sia al suo management e alle persone che la vivono ogni giorno – può essere un luogo di crescita personale e collettiva.

Buon anno!