Se c’è una cosa che mi colpisce sempre è la buona educazione che contraddistingue i miei contatti online. Persone che non incontro quasi mai offline, ma verso le quali sento un’affinità particolare, in primis per i modi.
Persone
- non aggressive,
- che si presentano senza essere invadenti,
- che propongono servizi senza farti sentire l’ennesimo cliente da spennare,
- che cercano contenuti sensati e ringraziano quando li trovano, magari arricchendo il tuo punto di vista,
- che offrono aiuto disinteressatamente.
In altri termini, persone educate e professionali e che proprio per questo raggiungeranno i loro obiettivi, di vendita o di auto posizionamento che siano.
La scoperta dell’acqua calda? Beh, no. La maleducazione – anche sulle piattaforme di business networking – non è così rara e credo che ciascuno l’abbia sperimentata. Quel che è peggio, io credo, è non averne consapevolezza. E quindi reiterarla, a scapito magari di un’opportunità professionale che potrebbe arrivare e invece – guarda un po’ – non arriva.
Grazie a Giada Susca, Valentina Marina per avermi coinvolto nella tappa zero del #GalateoLinkedIn Tour, a Roma martedì 23 maggio. Proveremo a dare tanti esempi concreti del perché comportarsi civilmente sul Web può aiutare a far carriera.
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