La parola “presenza” ha assunto nuovi significati nel contesto professionale contemporaneo, spesso in contrasto con l’idea di “assenza” legata al lavoro da remoto. Tuttavia, oggi non si tratta solo di essere fisicamente presenti, ma di essere rilevanti, coinvolti e autentici, sia in persona che virtualmente. Questo libro di Cristiano Carriero, nono titolo della collana “Voci del Lavoro Nuovo”, esplora le diverse dimensioni della presenza nel lavoro odierno, offrendo una guida per affrontare le sfide e le opportunità di un mondo sempre più ibrido.
Partendo dal concetto di presentismo, la tendenza a essere sempre connessi, che può portare a sovraccarico e a una riduzione della produttività, l’autore e imprenditore invita a riflettere sull’equilibrio tra presenza fisica e benessere personale, promuovendo una cultura lavorativa che valorizzi la qualità delle interazioni.
Successivamente, si analizza come la leadership nell’era del lavoro ibrido richieda una nuova forma di presenza, basata su fiducia, empatia e capacità di dare voce ai collaboratori. Carriero dimostra che una presenza autentica non si misura esclusivamente con la vicinanza fisica, ma attraverso la qualità dei rapporti umani e la capacità di creare un ambiente di lavoro sicuro e inclusivo, anche in contesti completamente remoti. Inoltre, invita a vedere la presenza non solo come un obbligo, ma come un’opportunità preziosa per costruire relazioni significative e contribuire al benessere collettivo.
L’attenzione alle esigenze delle persone si dimostra in varie dimensioni, on e off line, e in tutte la presenza emotiva e relazionale è fondamentale per costruire team coesi e motivati. Il volume propone strategie per migliorare comunicazione e collaborazione, evidenziando l’importanza di ascoltare attivamente e creare spazi di confronto aperti e sinceri.
Grazie alla voce nuova di Cristiano Carriero e a FrancoAngeli per offrirci la possibilità di guardare al futuro del lavoro con una maggiore presenza.
Silvia Zanella 
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